Forte Processo Migratorio

Anno scolastico 2023/2024

I docenti interni per la realizzazione di corsi di italiano L2 vengono individuati con un bando interno in base a progetti mirati e competenze in questo ambito

Presentazione

Data

dal 15 Settembre 2023 al 30 Giugno 2024

Descrizione del progetto

L’IC4 di Bologna è un Istituto molto accogliente: il Protocollo d’Accoglienza si è rinnovato il 29 novembre 2022 e l’Ufficio Scolastico Regionale ha rilevato l’esigenza di rendere utilizzabili in tempo reale i posti disponibili per alunni non italofoni Nuovi Arrivati in Italia su tutto il territorio bolognese. L’IC 4 segue pedissequamente queste direttive pertanto gli ingressi sono continui durante tutto l’arco dell’anno e spesso si devono affrontare casi limite.
Le risorse non sono mai sufficienti, destinate per lo più alla prima accoglienza. In un anno si possono raddoppiare le presenze, già consistenti a inizio anno scolastico.

Infanzia:
La prima accoglienza per gli alunni stranieri raggiunge il massimo dell’inclusione.

Primaria:
Non sempre tutti gli alunni nati in Italia entrano alla Primaria con la conoscenza della lingua italiana. Si sono verificati molti casi di alunni che non hanno mai frequentato la Scuola dell’Infanzia e hanno vissuto solo in famiglia: se sono di origine asiatica faticano a comprendere anche comunicazioni essenziali allo stare in classe, dovrebbero essere definiti NAI. Inoltre la fluttuazione della frequenza scolastica dovuta a frequenti viaggi nella nazione d’origine compromette il successo scolastico. Ultimo problema la differente considerazione dell’obbligo scolastico con la conseguente scarsa cura del materiale didattico.

Secondaria di primo grado:
(Nel 2022/23 è passata da 8 a 20 alunni NAI).
Senza la padronanza della lingua di contatto, specialmente nel livello basico (A1) detto Italbase, la permanenza in classe diventa poco attiva, l’acquisizione della lingua è occasionale e non metacognitiva, peraltro i corsi di italiano L2 diventano urgenti anche per incentivare la socializzazione che è il veicolo primario dell’interlingua.

Se il livello basico è l’urgenza, non trascurabile è d’altro canto il numero degli alunni con Bisogni Educativi Speciali con disagio linguistico, cioè con necessità di fruire di corsi di italiano L2 livello B1/B2. Lo studio di tale livello, noto anche come Italstudio, permetterebbe di affrontare lo studio con i testi in dotazione nelle singole materie curriculari, testi altrimenti inadeguati al livello di conoscenza di italiano come lingua seconda dei nostri studenti con BES anche nelle forme semplificate fornite dalle Case editrici. Purtroppo per questo livello non ci sono risorse dedicate, a parte i docenti interni di potenziamento, sostegno, educatori e talvolta volontari.

Le ore di Forte Processo Migratorio, proprio per la duttilità di programmazione, possono e devono per necessità declinarsi con altre iniziative di Intercultura: la sperimentazione Akelius destinata allo studio individuale e autonomo, la realizzazione del giornalino di plesso, la formazione attiva dei docenti interessati, la documentazione dei percorsi d’apprendimento. Oltre a ciò in concomitanza con altri corsi di italiano L2 si cerca di coordinare i vari interventi nelle metodologie e nei contenuti. Alla Secondaria nell’A.S. 2022/23 abbiamo potuto utilizzare tutte le risorse in campo contemporaneamente durante la settimana, destinando a ciascun soggetto (Comune, Quartiere, Istituto, docenti di classe) un giorno della settimana, creando soprattutto per il livello base l’offerta di un corso intensivo che ha stimolato decisamente la socializzazione e l’apprendimento della lingua italiana, senza sovrapposizioni.

Obiettivi

Includere nel percorso scolastico curriculare entro due anni gli alunni Nuovi Arrivati in Italia fornendo ulteriore supporto oltre i corsi di alfabetizzazione del Comune- Centro Riesco e il supporto dei docenti di sostegno, potenziamento e degli educatori di classe.

Partecipanti

Tutti gli alunni NAI dell'Istituto e non solo ( i laboratori inclusivi sono aperti a tutti)

In collaborazione con

Akelius-ISMU-Unicef, Comune di Bologna, Quartiere Navile

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